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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

Il cardo e il topinambur

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Ciao Valeria. Giovedì 21 dicembre siamo andati a trovare mia madre. Causa diversi intoppi logistici (galleria chiusa per incidente, percorso alternativo che fa saltare tutti i programmi della giornata), siamo stati costretti a pranzare in un luogo che non conoscevamo (o meglio, ad essere sinceri, un luogo che Antonio aveva già individuato a suo tempo durante le sue frequenti ricerche enogastronomiche), un luogo veramente speciale, un paesino arroccato sulle pendici dei monti che dividono la regione Lazio dalla regione Umbria, ritirato e silenzioso, pieno di salite molto, molto ripide e piazzette molto battute dal vento. Passeggiando per i vicoli troviamo, proprio oltre, e in fondo ad un arco a tutto sesto, abbastanza lungo da essere considerato quasi una galleria in miniatura, una balaustra che consente di guardare il paesaggio sottostante da una posizione invidiabile. Il debole sole dicembrino non si nasconde e lascia il cielo terzo e freddo, la luce è appena rosata, sfiora i campi u...

La luce a Salerno

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Ciao Valeria. Ieri gita a Salerno per ammirare le "Luminarie". Le previsioni meteo non sono delle migliori, nei giorni precedenti abbiamo seguito ansiosamente le notizie e sembra ci aspetti un temporale a metà del pomeriggio, ed un altro nella prima parte della nottata. Si parte comunque, pieni di ombrelli, mantelline, il necessario per affrontare il maltempo (Antonio è provvisto di tutto come sempre). Si parte. Dopo un viaggio tranquillo, Salerno ci  attende in basso, si scende fino al porto per raggiungere poi il centro della città. Il lungomare di Salerno : finalmente un mare sporco, dopo tanto mare celeste e blu, mare tranquillo e quasi immobile. Oggi il mare è decisamente diverso, è mare d'inverno, un mare che sussulta, le onde cadono fragorosamente in avanti e poi si rialzano, un mare color fango, si respira il fragore delle onde, affacciandosi alla balaustra incrostata di sale, l'acqua polverizzata sugli scogli raggiunge il viso, l'ombra scura della sabbi...

In attesa della stella cometa

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Ciao Valeria, Siamo in attesa del Santo Natale, Siamo in attesa....L'attesa mi riporta indietro nel tempo, un paio di mesi fa. Ti ricordi LINDOS ? Siamo arrivati a Rodi con il traghetto dopo un viaggio tranquillo (il viaggio di ritorno non sarebbe stato così tranquillo). Da Rodi città abbiamo proseguito verso LINDOS, verso il sud. Dopo una curva appare la cittadina, è un gioiello, incastonato fra il mare e le colline circostanti, è formata da bianche casette, con tetti piatti, e le terrazze sovrastanti, ai piedi di uno scoglio piuttosto grande che scende verso il mare. Il mare si insinua e quasi tocca la cittadina, in alto, appena sopra, ma distanziati da una zona incolta, appaiono il castello e l'Acropoli, inestricabili, non separati, congiunti oramai da secoli. Ci fermiamo a fotografare la cittadina, noi siamo in alto rispetto a lei e tutto ci appare distante, a colmare questa distanza sono i nostri sguardi sbalorditi, affascinati, Poi scendiamo in basso alla ricerca della...

Una foto da Ischia

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Ciao. Buongiorno. Siamo tornati da poco da Ischia e desideravo "passarti" le sensa zioni positive che abbiamo avuto durante questa vacanza (e che ancora ci ritroviamo addosso), piene di commozione per le innumerevoli immagini, racconti, pensieri che abbiamo incrociato lungo le giornate trascorse. A partire dalla casa, un meraviglioso balconcino sul un mare. Un mare molto spesso lucido e d'argento nelle giornate di calma, quando le onde leggere tornano indietro lasciano una scia luminosa. L'ultima settimana nell'area di ancoraggio sottostante il balcone c'era un magnifico due alberi battente bandiera del kazakistan (48 ore dopo era giustamente affiancato dalla motovedetta della finanza !!!). Il balcone ci ha assicurato una brezza costante, che ha accompagnato tutte le nostre cene. Poco "sopra" la casa hanno costruito negli anni un Resort a 5 stelle, classico esempio di abuso edilizio supportato dal...
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Forse ho trovato le parole … Ritorno a DIAFANI Ho conosciuto una terra, non è una terra come luogo dell’anima perche è una terra fatta di rocce, di acqua, di alberi e cespugli, di uomini e di donne, è una terra dove provi disagio nello stomaco quando ti accorgi che nulla è stato modificato, che quasi tutto è rimasto intatto, come se il tempo fosse passato su questa terra e avesse scelto di non profanarne i luoghi, forse perché abitati da Dei potenti e vendicativi, che avrebbero fatto di tutto per preservare i loro nidi rocciosi e le loro alcove rupestri, ed avrebbero sacrificato quegli stessi uomini che avessero provato a corromperla, questa terra. La Grecia resta lì ad aspettarti e ti fa trovare quello che hai lasciato la prima volta che sei venuto, un po’ come la mia terra di nascita dove le cose restano ferme, ignare del progresso, immobili, stabili. Si ritorna in Grecia per questo, per trovare ancora quello che hai lasciato, acque trasparenti, montagne ricoper...

Un pizzico di Napoli

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Ciao Valeria. Poche parole frutto di una gita domenicale in quel di Napoli, al centro storico per ammirare alcuni siti, totalmente nuovo per me il centro di Napoli. Iniziando il percorso dalla chiesa del Gesù nuovo, dove ti immergi per la prima volta nel barocco napoletano. Siamo rimasti ammaliati, stupefatti, immobili con il viso alzato e restati in tal modo per alcuni minuti, senza riuscire a parlare... la ricchezza, gli ori, gli stucchi e le figure che invadono lo spazio e se ne appropriano, e le nuvole, gli angeli che ti invitano a godere della magnificenza del paradiso. Prova ad immaginare la distanza dalle "mie" chiesette romaniche, dalle loro mura nude, dai giochi d'ombra (più ombra che luce..) e dalla semplicità degli affreschi. Sono disorientata di fronte al barocco, e nello stesso tempo affascinata, Abbiamo deciso di prenderci una giornata intera da passare nella chiesa per poter capire, per poter "sentire" e godere di queste nuove espressioni. Poi a s...