Le mie stagioni

Cara Valeria ho letto le tue citazioni latine inviate con messaggio ad Antonio. Respiro ogni volta che leggo la lingua da cui deriva tutto, o quasi. Sono descrittive dell'attuale situazione, volendola immaginare con il senno (non quello di poi...), quello che viene prima.  Ma qui non si tratta di "mala tempora", qui si tratta di padelle e di braci, di caminetti e di fumi (più o meno densi) e di arrosti (più o meno saporiti), e di mal di stomaco al pensiero di dover assaggiare pietanze che mai e poi mai avresti pensato di assaggiare... non le avevi mai neanche sentite nominare.... Si tratta di pance piene e di pance vuote, di rigurgiti aggiunti e di indovinare un terno al lotto... Si tratta di capire dove sono finite le cose in cui credevi ed in cui hai creduto per una vita. Si tratta di scoprire dove le hanno nascoste Prima si nascondevano le magagne, oggi si nasconde in fretta il buon senso e tutto quello che lo accompagna........ Ma i tempi corrono veloci e chi si aff...

Ciao Valeria Parliamo della settimana che ci ha appena lasciato. Una settimana che ci ha portato il BURIAN (nome associato ad un vento, ed al freddo che lo accompagna). Un vento che ha lasciato momentaneamente i suoi luoghi più abituali, la sua casa è piuttosto lontana, una casa che noi molto difficilmente potremmo riuscire a raggiungere. Ma abbiamo conosciuto lui, il vento, che ci ha abbracciato per un paio di giorni e ci ha fatto tremare anche sotto i piumoni. e ci ha portato la neve, tanta, magnifica, giocosa, immacolata per diverso tempo, come intorno alla tua casa. Tutto questo il lunedì mattina. Poi la pioggia ha sciolto tutto, la neve ormai sporca ed il ghiaccio infido che era rimasto. Ma il giovedì mattina, a sorpresa, il tettino dell'auto, parcheggiata da diversi giorni, e dove lunedì mattina erano appoggiati ben 12 centimetri di neve, era interamente ricoperto di una polvere rossastra, molto simile alla sabbia proveniente da qualche deserto del nord Africa. Era effet...

Ciao Valeria. Questo è il ricordo di una giornata estiva. Stamane è freddo, qui fuori, il sole di Lampedusa è ben nascosto e non sembra voglia affacciarsi... ma poi basta poco.....      Siamo sulla scogliera di ponente e si guarda il mare là sotto, calmo, azzurro. Ieri Giovanni, il giovane pescatore di Lampedusa (78 anni appena compiuti...) ci ha condotto proprio sotto la scogliera di ponente ad ammirare la sua "terra selvaggia", piena di costoni e rocce che si protendono oltre il vuoto, e sopra il mare. Ieri eravamo esattamente sotto la scogliera, con lo guardo puntato in alto per scorgere qualcosa, lassù, e pronti ad immaginare una prospettiva diversa. Mi volto e guardo Antonio, e gli amici accanto a lui, e sorrido pensando ad una delle storie di questo scoglio, nascosta in un documento della metà dell'800 redatto da un personaggio che, più di un secolo e mezzo fa, e precisamente nel lontano 22 settembre del 1843, venne inviato sull'isola da Ferdinando II°, re ...