Le mie stagioni

Ciao Valeria.   Un altro passaggio nello spazio temporale di chi dimentica... Una visita per verificare le diverse condizioni (ammesso che sia possibile, in realtà non lo è), un modo per guardarci negli occhi e per tentare di agganciare qualche ricordo. Qualche volta si riesce, altre volte no, A volte se ne esce piuttosto confusi......  "Mamma mi racconti un po' quello che accadeva tanto tempo fa a casa?"..e mentre stiamo guardando i fiori di carta che abbiamo davanti, ti chiedo qualcosa di loro, dei fiori del passato, quello molto lontano. Perché ci sono fiori sicuramente anche nel passato, quello remoto, quello che tu riesci a ricordare, a volte, Ed è vero, i fiori, oggi, ti portano indietro.... Mi parli di una vigna, ed ai piedi delle viti ci sono quelli che ti piacciono tanto, mi dici che sono gigli bianchi, quelli con lo "zampino" giallo. Mi dici "...sono sempre stata avanti a queste cose...mi piacevano anche le margherite, e la vigna era quella s...

Si sono presi per mano superando lo scalino che divide fisicamente i confini dei loro stati, si sono presi per mano KimJong-un e Moon Jae-in in un gesto innaturale per due uomini "grandi" ed adulti (uno molto più dell'altro), ma spontaneo e commovente. Non è semplice spiegare quello che si prova alla vista di tale gesto, prendersi per mano come due bambini che vanno incontro ad un nuovo gioco, per superare quel piccolo ostacolo che può essere semplicemente un gradino.Vanno insieme a vedere un nuovo gioco, quello secondo il quale i sorrisi prevalgono sui musi duri, le parole di elogio sulle battute rabbiose. E' stato solo un attimo, il momento in cui devono affrontare lo scalino e superarlo, poi si lasciano, ma è stato sufficiente a fermare quell'immagine. A Panmunjon sul parallelo che divide in due la corea, dove nel 1953 si firmò un armistizio a cui non seguì mai un trattato di pace. Qui non si tratta di promuovere alleanze regionali in grado di affrontare str...

Memorie di scuola, cara Valeria  : quale è la figura indeformabile che una volta stabiliti i lati sono univocamente determinati anche gli angoli? e che si può circoscrivere ed inscrivere in una circonferenza, sempre? E' il triangolo, meraviglioso poligono con tre lati , tre vertici e quindi tre angoli.  Non si entra in un triangolo se non si è ben preparati, se si crede di avere a che fare con un'altra figura geometrica. Gli angoli ti aspettano con i loro anfratti misteriosi, ti ascoltano, ti osservano dal profondo, attendono le tue mosse verso gli altri due angoli. Perché, non si sa perché, ma se sei in rapporto con il primo angolo (angolo A) l'altro angolo (angolo B) si "risente". Se parli con A, contemporaneamente interagisci con B. Se sorridi al primo, in realtà interagisci con il secondo, sei sedotto dal primo, in realtà è il secondo che ti seduce. Ed allora devi essere pronto : tieni le spalle al muro, non ti voltare, non ti scoprire,  il luogo del terzo a...

"Non tardate troppo mi raccomando". Mia madre ha detto quando ce ne siamo andati. Oggi c'è sole fuori dalla tua "nuova casa", ed abbiamo passeggiato lungo il viale esterno. Le tue frasi sono un pò sconnesse, l'attenzione viene posta sui fiori, sulle viole che ci guidano lungo il percorso, ma il tempo non ci sta aiutando.I passi incerti non sono di intralcio, di solito, ma forse si, oggi. Cerco di risvegliare la tua attenzione e ti racconto una cosa che ho visto ieri, ti racconto di una fontana che ho visto ieri pomeriggio, una strana fontana. dove c'è un grande calice sostenuto da quattro poderose code. che appartengono a quattro cavalli marini, vedi mamma, sembra un'assurdità ma è proprio così. Il cavallo marino ha una folta criniera, lunga fluente che gli ricopre anche una parte dei fianchi e si appoggia morbidamente sul collo. Ma se si guarda bene, lì in basso, sporgono delle ali altrettanto poderose, ma cadute in acqua e quindi bagnate nella...

Ciao Valeria. E' il commento ad un film che mi ha particolarmente colpito : "la luce sopra gli oceani", la storia di un uomo sopravvissuto alla guerra ed in cerca del suo posto in tempo di pace, ma soprattutto in cerca di un modo per giustificare la sua "sopravvivenza" rispetto alla morte di altri, caduti sul campo di battaglia. Non riesce a convivere con la sua sopravvivenza. E' in attesa dell'espiazione. Accetta il posto di guardiano del faro su un'isola deserta, "essendogli gradito il fatto di restare solo" per un lunghissimo tempo.  Gli eventi successivi lo faranno uscire e poi rientrare dalla sua dimensione di solitudine : amerà profondamente una donna, con lei si approprierà di una bambina giunta sulla spiaggia dell'isola una fresca mattina d'estate dentro una scialuppa alla deriva. La bambina verrà infine restituita ma non in accordo con lei, con la seconda madre e le conseguenze del gesto si allungheranno sull'esiste...