In ospedale : cose non visibili, barba e baffi... mia madre maggio 2018
Ciao Valeria L'esperienza dell'ospedale è sempre alquanto spiacevole, in questo caso mi ha consentito di stare vicino a mia madre in maniera continuativa, e di osservare. Mia madre è senza i farmaci che controllano la sua attività emotiva , stamane siamo in attesa di un intervento diagnostico, Prende in mano il lenzuolo e ripete i gesti della sarta che è stata fino a poco tempo fa, prima di dimenticare l'esistenza stessa di un ago e di un filo. I gesti eseguiti migliaia di volte nella sua vita, la stoffa si tira, si aggancia, si rovescia sull'altro capo, e si raddoppia. Poi si tende morbida e viene appoggiata sopra il tavolo pronta per il taglio e per le cuciture successive, è questa la fase di valutazione delle misure, dei versi, degli spazi, delle lunghezze, e delle larghezze, delle pieghe sovrapposte, appoggiate una sull'altra, per simulare una gonna... è solo il capo del lenzuolo del letto di ospedale, ma è tutto il suo mondo che ritorna improvvis...