Le mie stagioni

Ciao Valeria. In questi giorni il fuoco sta mangiando un piccolo pezzo di Grecia, Oggi rientrate in Italia dalla Grecia tanto amata. Noi seguiamo con tristezza le immagini che ci restituiscono il disastro, e ci sembra di sentire il vento che ha portato velocemente il fuoco dovunque, e morte e sofferenza dovunque è arrivato. Il vento impetuoso che abbiamo tanto apprezzato nelle nostre vacanze, ed ascoltato sulle spiagge, lungo le strade sconnesse, e durante le lunghe mattinate al sole, è lo stesso vento che ha trasportato le lingue di fuoco nei villaggi e nelle case.  La tua immagine Valeria sulla spiaggia con l'asinello molto interessato sia al tuo abbigliamento, che alla tua offerta di amicizia, e le caprette incrociate sulla strada principale dell'isola, a passeggio tranquille perché quella è la loro strada, da percorrere quando, scese da improbabili assetti verticali, si ritrovano a percorrere livelli orizzontali, ed incrociano turisti, (in questo caso "non per caso...

Cara Valeria mentre voi siete ad assaporare le dolcezze della Grecia noi passiamo queste afose sere di luglio  a ricorrere un pallone, o meglio a guardare quelli che rincorrono un pallone. Un pallone decisamente interessante : la grafica lo ha voluto con foglie stilizzate di un rosso autunnale, e sembra che siano li per staccarsi da un momento all'altro, e questo è decisamente un bene (che sia un bel pallone intendo dire...) Ieri sera abbiamo deciso di divertirci un po, la noia dopo qualche tiro ha provato ad assalirci...Dunque, Semifinale : Croazia Inghilterra due spiriti indomiti come sostiene il telecronista, due popoli che si affrontano a viso aperto, due nazioni in cerca di riscatto, ecc... io scopro che alcuni giocatori sono dei veri personaggi : il portiere dell'Inghilterra, un certo Pickford (anche il nome non lo aiuta) potrebbe fare seriamente la pubblicità del plumcake e sembra uscito da un libro di favole, con tutte quelle lentiggini, quei capelli rossi, e quell...

Ciao Valeria, oggi pomeriggio Pluto cercava una volpe sul terrazzo, l'ha annusata e scoperta sotto il mobiletto, quello un pò vecchiotto appoggiato al muro del palazzo. Io guardo sotto, non c'è niente, che sia una volpe volante? e altrimenti cosa può essere ? Deve essere qualcosa di estremamente interessante, ma su un balcone di un metro e venti per 3 metri, colmo di oggetti inutili, e lasciati lì a subire gli effetti delle intemperie, come fa ad esserci qualcosa di interessante ? Poi ho pensato : potrebbe essere l'odore della "cova", l'odore dei pochi resti di un nido di uccelli abbandonato da tempo, e portato lì, magari sollevato dal vento, la cova che ha risvegliato in un cane d'appartamento il senso della caccia, della tana da penetrare, della preda da afferrare e tirare fuori.. Pluto ha uggiolato e gridato ed abbaiato per un bel po di tempo, come impazzito ha cercato di introdursi in uno spazio troppo piccolo anche per lui che è un bassotto, sveglia...

Ciao Valeria. Una serie di riflessioni sul presente ed un aggancio al passato che ci condiziona sempre. La vacanza sull'Isola.  Torniamo sull'isola un anno dopo, Ritroviamo amici sorridenti, ed un bambino cresciuto, si cena con loro sul nostro balcone esposto al vento, ed al sole. Uno sguardo intorno, mi affaccio alla ringhiera per vedere meglio il mare la sotto,.dall'alto del terrazzino   siamo in attesa dell'arrivo del temporale, le scie bianche dei motoscafi intersecano le linee blu delle correnti marine, non si sente rumore alcuno qui dall'alto. Il traghetto appena partito dal piccolo porto sta per immergersi nella nebbia che nasconde la terraferma, lontano un tuono, nella nebbia, che non è nebbia, ma acqua, una coltre d'acqua che impedisce la vista del traghetto, ora non si vede più. Ma il grigio piombo si è sciolto in un grigio polveroso, in pochi minuti tutto è cambiato. La nube d'acqua si è sfaldata in una corrente luminosa, si vede di nuovo la cos...

Cara Valeria. Oggi un pensiero particolare, un pensiero per un'amica, forse una "non amica", né una conoscente, una testa "bella", piena di strofe delicate e taglienti giudizi, piena di esperienze ruggenti, di sofferenze antiche, di rapporti malandati, ma estremamente solidi, di pensieri "barocchi", come sostiene una comune amica, Tiziana è Sicilia, l'anima più profonda dell'Isola, Tiziana che critica e soffia fuoco sulle altrui debolezze. Tiziana che non è affatto bella, ma è attraente, che attrae gli altri come d'estate una lampada le falene (se poi si bruciano, le falene, peggio per loro), Tiziana piena di ruggine, ma anche di morbide curiosità. Un incontro, un confronto di esperienze, la sua storia, un singolo pezzo di storia. Un pensiero dedicato a lei che mi racconta della mamma, di una madre che, investita dalla tragedia, guarda i figli rimasti e li segna per il tempo che rimane. Chiacchiere sulle scale. Questi sono i suoi pensier...

Cara Valeria ascolta il racconto di chi vive le giornate accanto a vite particolari. Ascolta il racconto di un giovane uomo pieno di orgoglio per una terra profondamente chiusa nel mantenimento e nella difesa delle proprie origini, una terra isolata, piena di sguardi duri e diretti, solitamente limpidi nello spiegare le cose più semplici, e quelle più complesse, una terra fatta di gesti essenziali per proteggere il proprio mondo, chiuso, di figli, di genitori, di amici, e piena di rispetto per i figli, i genitori, gli amici. Per chi guarda come me, una sfida, un ingresso, uno sguardo diverso su di un mondo silenzioso, oscuro, chiuso, ma caldo di sangue e di vita, pieno di pesca e di agrumi, di boschi freschi e pericolosi, di passi incerti e di paure antiche nascoste sotto le foglie appena cadute, sotto i funghi non ancora colti, e tutto alla luce di un sole cocente e mai perfettamente calato dietro i monti che proteggono il paese alle spalle, e che il paese allaccia al mare e alle s...