Settembre 2018
Cara Valeria, Agosto non si volta indietro, tu lo guardi mentre si allontana e non sai se sta sorridendo o no . Si allontana pieno del bisogno di freddo, perché il caldo mi ha stancato più del passo che sto tenendo per tornare a casa. Ed eccolo il settembre, ora si sta avvicinando molto lentamente, ma riesco a vederlo laggiù, la luce più bassa, meno pungente, meno sfacciata, la morbida luce che mi abbraccia quando la sera scendo ad accompagnare mia madre (preferisco credere di essere ancora in grado di accompagnare mia madre nonostante la realtà racconti cose molto diverse), eccolo settembre che ti solletica l'olfatto e mescola struggimenti vecchi di anni ad odori nuovi. Eppure sono odori che adesso riconosci dopo averli annusati per un pò, per la solita strada, e la luce è sempre più bassa dietro il platano laggiù. Finché non ti accorgi che il giorno sta per finire ed è la luce a comunicartelo, quasi a suggerirtelo, mentre il colore del cielo sta sfumando piano in una sorta di p...