Le mie stagioni

In questo nuovo anno che si sta affacciando, che ci sia il bene, sotto forma di libri nuovi da leggere, e vecchi da rivivere, che ci sia il bene, ed ancora piazze da attraversare, e strade da percorrere, lentamente, con fermate per ogni angolo ed ogni porta o finestra, che ci sia il bene, per guardare oltre il parco e gli alberi che lo popolano, per attraversarlo con leggerezza non sapendo che cosa si nasconde in mezzo, per un anello caduto in terra, e per un ricordo attaccato alle dita fredde di questi giorni, e che non si perderà mai, per un progetto che si sta costruendo, e per la speranza di vederlo realizzato, e comunque per la voglia di progettare, e di costruire, e di restaurare, una casa, una stanza, una sedia, un banco, una vita intera, per la bellezza che ho incontrato in questo anno che ci sta lasciando, e per quella che sicuramente incontrerò nel prossimo, comunque vada, che il bene ci sia vicino, ci prenda sottobraccio, ci tenga stretti a lui, per tutti i ...

  Cara Valeria , sono pensieri disordinati, dall'uscita di una chiesa e da sopra una scogliera. Il cristo sporge dalla nicchia, spossato sotto il peso del legno scuro che porta sulle spalle, il viso sempre più vicino alla terra, le ginocchia quasi appoggiate, le carni non sono in mostra, sono nascoste sotto un saio scuro, un saio lo ricopre interamente, la sofferenza resta sul viso martoriato dalle spine, il dolore scende lungo due cordoni, che stringono la vita, e vanno in basso, e toccano il bordo della nicchia, si appoggiano al bordo, come volessero far passare il dolore oltre quel luogo, così angusto, e soffocante, verso il mondo fuori, lì fuori, il mondo che attenderà quel dolore in eterno. Lo attenderà per sempre, quel sacrificio sarà per sempre.  Accanto madonne vestite di raso e merletti, chiari bordi di luce, sotto mantelli di velluto blu, e scie di oro zecchino, i piedi appoggiati su nuvole rigonfie, schiacciano la testa della serpe tentatrice, accanto teste...