Le mie stagioni

Cara Valeria, un commento al libro "Cambiare l'acqua ai fiori". Un libro bello, intenso, anche lugubre, forse. ... qualche pagina dopo .... "La vita a partire dalla morte, il percorso inverso, molto di più forse, la vita che circola nei vialetti del cimitero, così intimi, familiari, conosciuti, che divengono un nuovo palcoscenico per le storie di uomini e donne, per i loro amori, quelli conosciuti e quelli non conosciuti, ma nascosti per lunghi anni, e che si mostrano agli occhi di Violette, limpide naturali semplici vite vissute con un senso nuovo, il senso che appartiene ad ognuno, ma che quasi nessuno riesce nei pochi anni a disposizione a far maturare, fino a  raggiungere quella condizione di felicità a cui tutti, comunque, pensano, ogni tanto nei ritagli di tempo, e che desiderano, poi sempre più spesso, che illumina le notti, e supporta la fatica dei giorni che passano inesorabili, la vita come un rosario, i grani distanti, ma inesorabilmente attaccati l'...