Ancora pensieri di Marzo 2022 Un'amicizia e le false verità
Tutto fasullo, tutto falso, il "ci mancate" di
dicembre, gli auguri di Natale e di Capodanno, le cene di gennaio e febbraio. Quello che non riesco a capire è come si fa a preparare una cena a casa
propria, e sapere che gli ospiti saranno aggrediti appena finito di mangiare,
alla ricerca di una verità che non esiste, perché la verità ognuno se la
costruisce nel tempo, e quando il tempo poi scorre, pezzi di verità vengono
abbandonati ai bordi della strada, e le emozioni nascondono i pezzi e li
trasformano, e dopo mesi chiedersi se quella particolare intenzione fosse nata
o no è inutile. Per tale ragione ho sostenuto e sostengo anche oggi che non
capisco, non riesco a capire quello che è accaduto, le cose vanno dette, le
esigenze vanno raccontate al momento, nel momento in cui sorgono al fine di
interrompere in tempo quello che viene giudicato sbagliato, non adeguato, non
adatto. Invece scorrendo foto, e messaggi, e sms, e chiacchiere varie non ho
trovato nulla che facesse presagire quanto è accaduto dopo. Quindi non capisco,
ma la sola conclusione che ho raggiunto è che tutte quelle chiacchiere, quei
messaggi, quelle foto, quei pensieri fossero falsi. Trovarsi di fronte al falso
è un'esperienza terribile, almeno per me, non aver avuto la possibilità di
correggere una determinata rotta è ancora più terribile, perché dagli amici,
quelli veri, ci si aspetta una parola in più non una in meno, quella parola che
faccia correggere la rotta, quando si sta per sbagliare. Tutto il resto sono
ipotesi senza senso, volatili pensieri, che non consentono di sentire e
ragionare.
Quello che ci si attende dagli amici è un vaffa in più e la possibilità di
capire, altrimenti, se non si è in grado di capire, e può accadere a volte, non
si è in grado di scegliere. Non ci aspettavamo quello che è
successo, pensavamo di agire in un ambito protetto, protetto dall'amicizia, dall'affetto. Ci siamo
sbagliati, mi sono sbagliata, e passerà tanto di quel tempo prima che io riesca
a credere a quanto accaduto. Forse non ci riuscirò mai. Non perché non sia mai
accaduto nelle stagioni precedenti, ma perché a questa età fa male, rovescia
tutta una serie di certezze, di convinzioni, di cure, di abbracci, e nulla era
autentico, nulla. È questa l'incredibile verità. Nove di Marzo.

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