Ecco i pensieri di Aprile 2022 Un'amicizia : quello che tu credi giusto
I rapporti muoiono per eccesso di confidenza, quando
il cercare ulteriori conferme di quello che non ci piace diviene ossessivo,
quando il guardare diviene analizzare tutto quello che viene detto, fatto,
conosciuto. Non è più la curiosità che guida il movimento verso l'altro, e non è
più l'affetto che ti spinge a credere cose diverse da quelle che vedi in realtà, ma
l’ideologia prevale su tutto. Quello che tu credi essere giusto, corretto,
migliore di quello proposto dall’altro prevale su tutto, sull’amicizia, su quello
che si è condiviso, sulle persone, su quelle persone che ora sono solamente ai
margini di una strada dritta come un fuso, modo di dire per qualcosa che non può
essere rettificato, per descrivere una posizione inamovibile, l’idea che qualcosa sia
giusto indipendentemente dalla realtà, dalla vita vissuta, dagli atteggiamenti
ricorrenti, dalle parole degli altri che non confermano quasi mai quello che credi. Le persone restano ai
margini e non comprendono l’esclusione, la spinta dell’idea che vince
sull’umanità. E l’idea si colora di menzogna, eppure non dovrebbe essere così
perché i difetti fanno parte della vita, siamo uomini e donne piene di errori,
pieni di imperfezioni, di contraddizioni, di misure diverse, di spazi angusti
dove coltiviamo le nostre piccole certezze. Si, magari la mancanza di quello che
non ci piaceva poi giunge inaspettata, improvvisa, lo spazio lasciato libero si
rivela zona ingombra, terreno scosceso, non prato pianeggiante. Ma
l’ideologia lo copre in fretta quello spazio, lo restringe, lo soffoca, e tutto
ritorna alla normale visione delle cose, prima o poi. Sette di Aprile.

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