Pensieri di aprile 2022 Un'amicizia : qualcosa sopra di noi.

Ora siamo soli. Le foto dell'ultimo viaggio, il ristorante sulla spiaggia, lontano l'oceano, foto di qualche tempo fa, ma ora siamo soli, le foto non sono state inviate, condivise, non passano le emozioni restano agganciate ai bordi, resta la sensazione di sollievo di non dover giustificare tutto quello che accade intorno, ed oltre. Caduto il simulacro dell'amicizia, cadute le ultime giustificazioni, e gli ultimi alibi, non resta che guardare serenamente al vuoto che c'è sempre stato, e pensare che se non fosse stato vuoto, gli eventi sarebbero stati molto diversi, una qualsiasi piccola ombra di affetto sarebbe rimasta, un sorriso, un ricordo, una luce negli occhi per dire "ma davvero tutto questo è accaduto?". La vita scorre, i giorni passano veloci, ora freddi, ora tiepidi, in attesa di quelli bollenti, ma i pensieri vanno a quelle passeggiate in auto, lungo le sterrate, in mezzo ai cespugli di mirto, in alto sopra gli scorci di mare azzurro. E la sera ci sono le stelle che ci avvicinano, sono sopra di noi, da sempre, ci guidano oltre i nostri egoismi, ci raccontano di terre lontane, e tavoli pieni di cibo, di case diverse, di notti piene di attese, le stelle non mentono, e raccontano del vuoto che attraversiamo, a volte, e dello smarrimento che ci avvolge, a volte. Eppure è con serenità che il cielo ci guarda di nuovo, ed il vuoto sembra meno pesante, meno profondo. Eppure il vuoto ci sostiene, anche oggi che tutto è finito, è sostanza, è modalità di vita, è rimpianto, è desiderio di esserci, sempre, anche con il vuoto sotto i piedi, anche con il vuoto sotto il cuore.