Ricordo di Febbraio 2022 un terzo pensiero su un'amicizia perduta
E' passato del tempo, le cose che mi hanno offuscato durante
questo tempo se ne stanno andando, e quindi posso parlare e dire alcune cose su
cui ho riflettuto a lungo, e spero con risultati. Ci siamo conosciuti tempo fa,
ci siamo incontrati con le nostre rispettive convinzioni, destra, sinistra,
visioni del mondo e delle persone, pregiudizi, attese, illusioni, speranze,
aspettative, sogni e programmi per il futuro. Non tutto coincideva, nessuna
visione può coincidere perfettamente, ma in alcuni aspetti ci siamo trovati, e
su quelli ci siamo incontrati ed abbiamo costruito qualcosa, è trascorso del
tempo insieme. Un miracolo, davvero, un miracolo, e questo miracolo è andato
avanti, per anni. Ma non ci sono solamente le differenze delle convinzioni, ci sono
aspetti di noi molto diversi. Le sensibilità, che nascono dalle nostre storie,
dall'inizio, da dove tutto ha inizio, le sensibilità sono diverse per ciascuno
di noi, necessariamente diverse, perché nascono dalla storia, dalle ferite,
dagli angoli più nascosti di ognuno di noi. Le sensibilità fanno la differenza.
E toccare le sensibilità è pericoloso, eppure a volte sono sfuggenti, sono nascoste,
c'è difficoltà a farle emergere, anche per pudore, anche per vergogna, a volte.
Sono state toccate delle sensibilità, e le ferite si aprono, di nuovo. Quello
che invece, poi fa la differenza, è l'affetto, l'amore, quello che nel frattempo
si è costruito grazie all'affetto, grazie all'amore. Ma non è servito ad evitare quanto accaduto,
quello che ci accomunava non è servito a comprendere, a risolvere le cose, a
sanare le ferite, può accadere, è il gioco della vita. Alla fine non ho nulla
di cui rimproverarmi, sono tornata indietro con la memoria, ho rivisto
messaggi, foto, auguri, cose dette, cose scritte, e nulla è servito farmi
capire qualcosa di diverso, non ho capito, e non avendo capito, non riesco
ancora a rendermi conto della gravità, del peso, delle dimensioni, non c'erano
segnali adeguati. Il resto dello spazio è coperto da ipotesi, immagini di
fantasia, tutto molto volatile. Ma non è questa la sede, non vuole esserlo.
Resta il grazie invece per tutto quello che ci avete regalato, ed è stato
tanto, io almeno ne ho visto tanto, e ne ho vissuto tanto, ed in tanti luoghi,
in tante occasioni.Ventisei di Febbraio.

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